Il pittore di Portacatena
A Salerno, nella parte storica del centro,
c’è una botteguccia che nel cuore ti entra dentro,
palcoscenico per maschere allo specchio,
per flebili domande che bisbigliano all’orecchio,
casa per amici, famiglie e uccellini
che hanno sulla bocca sorriso di bambini.
Dentro alla bottega c’è un poeta,
pittore di ceramica e di creta,
creatore di nomi e di parole,
che cerca la poesia con il colore.
Le idee di quel poeta van veloci,
di piatti e mattonelle son le voci.
Foglie di Sibilla ha il poeta tatuate,
profezie passate, cadute e raccontate.
Dipinge le stagioni e ne riempie la bottega,
pure lui come Sibilla risposte non ne nega.
Chi avrà questo teatro l’ardire di varcare
del rione Fornelle si prepari ad ammirare
la gentile umiltà di uomini e profeti,
di Porta Catena uno dei poeti
La Diva delle Fornelle
C’ha le sopracciglia vicine e la fronte aggrottata quando sta nei discorsi, mentre ti parla per dire o per sapere
le cose.
Se sorride, poi ride con te, di gusto, di bellezza, di verità.
Vi presentiamo Lucietta, la Diva delle Fornelle
